REGOLAMENTO AVIS COMUNALE SCICLI

ART.1
COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE

L’Avis Comunale di Scicli che aderisce all’Avis Nazionale in virtù dell’assenso espresso dal Comitato Direttivo del 02.02.2019 è stata costituita il 25 giugno dell’anno 1982 e attualmente ha sede in Scicli presso il Presidio Ospedaliero Busacca, Via Ospedale.
Tutti gli organi hanno sede presso gli uffici dell’Avis Comunale di Scicli.

ART. 2
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA ASSOCIATIVA

La regolare posizione degli aventi diritto di voto nell’Assemblea Comunale degli Associati, è accertata dalla Commissione Verifica Poteri.
La Commissione Verifica Poteri che dura in carica quattro anni, è costituita da componenti eletti dalla Assemblea Comunale degli Associati dell’anno precedente a quella di rinnovo delle cariche sociali, nel numero stabilito dalla Assemblea stessa.

La Commissione elegge al proprio interno il Presidente.

ART. 3
L’ASSEMBLEA COMUNALE DEGLI ASSOCIATI

La sede dell’Assemblea Comunale degli Associati è stabilita di volta in volta dal Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale di Scicli.
La convocazione dei soci è inviata per iscritto, a mezzo servizio postale o tramite avviso pubblico.

Ai fini di un completo dibattito, ogni socio potrà prendere visione della bozza della relazione associativa, dei bilanci e di ogni altro documento, presso la Segreteria dell’Avis Comunale di Scicli.
La documentazione potrà essere disponibile almeno 8 giorni prima dellaAssemblea.

Tra la prima e la seconda convocazione dell’Assemblea deve intercorrere almeno una ora di tempo.
Per deliberare l’approvazione delle modifiche dello statuto, del regolamento e di tutte le altre competenze, occorre la maggioranza dei voti dei presenti.

ART. 4
IL PRESIDENTE E IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Presidente convoca e presiede il Consiglio Direttivo. La validità dei Consigli Direttivi è costituita dalla metà più uno dei componenti eletti e/o di quelli attualmente in carica.
Il Consiglio Direttivo nomina, su proposta del Presidente, il Direttore Sanitario.
Il Direttore Sanitario svolge attività di direzione, coordinamento, indirizzo delle raccolte. Supporta l’Associazione nel rapporto con i servizi trasfusionali e le aziende sanitarie di riferimento ed è il responsabile della attuazione delle politiche sanitarie deliberate dall’Associazione.

ART. 5
SEGRETARIO E TESORIERE: FUNZIONAMENTO E COMPETENZE

Il Segretario procede alla stesura dei verbali ed è responsabile della loro tenuta, dirige e controlla il funzionamento degli uffici, impartisce le disposizioni al personale per l’attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo e ne sorveglia l’esecuzione, ha le funzioni di capo del personale e propone al Comitato Direttivo tutti i provvedimenti del caso.

Il Tesoriere su mandato del Presidente sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria della sede; predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i

rapporti bancari e postali secondo le modalità indicate statutariamente.

ART. 6

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: FUNZIONAMENTO E COMPETENZE

Il Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale, su proposta del Presidente può deliberare di fare certificare il proprio bilancio da una società di certificazione.
Ciascun Revisore effettivo è singolarmente investito dall’attività di controllo della contabilità e della regolarità formale degli atti amministrativi.

Il Presidente deve convocare il Collegio almeno ogni novanta giorni per un controllo congiunto degli atti amministrativi e dei documenti contabili, fatta salva
la facoltà di ciascun membro di esercitare singolarmente in ogni momento talecontrollo.
Il Collegio, inoltre, effettua il controllo del conto consuntivo, predisposto dall’Amministratore ed approvato dal Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale

prima della sua presentazione all’Assemblea, alla quale espone la propriarelazione.
Di ogni verifica collegiale deve essere redatto un verbale; copia di questo va inviata al Consiglio Direttivo.
I revisori hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali rilievi negativi, al Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale e ove ne sussistano le fattispecie previste dalla
legge, alle autorità competenti.

ART. 7
NORME AMMINISTRATIVE E FINANZIARIE

L’Avis Comunale di Scicli deve tenere le scritture contabili ed i libri sociali di cui alle disposizioni vigenti in materia di Associazioni di volontariato. Tutte le operazioni relative all’amministrazione dell’Associazione devono essere disposte dal Tesoriere e supportate da idonea documentazione.

I rapporti di conto corrente e di deposito di denaro, bancari o postali, e le relative movimentazioni, sono disposte con firma disgiunta dal Presidente, e/o dal Tesoriere e/o da eventuali delegati individuati con apposita delibera dal Consiglio Direttivo.
Al fine di garantire il rispetto dei principi di trasparenza e di corretta gestione amministrativa, il Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale è tenuto – per tramite del Presidente – a fornire al socio che ne formuli motivata richiesta elementi conoscitivi in ordine della gestione stessa.

ART. 8 CARICHE

L’accettazione della carica da parte dei componenti del Consiglio Direttivo della Avis Comunale, del Collegio dei Revisori dei Conti, deve risultare da apposito verbale dell’organo di cui sono componenti.
Ogni carica sociale è incompatibile in presenza di rapporti di parentela o di affinità fino al terzo grado, di affari, di lavoro, nonché di ogni altra condizione che sia riferita esclusivamente ad atti o provvedimenti che possano configurare contrasto con gli interessi e le finalità dell’Associazione.

Per accertare se uno dei rapporti e/o condizioni evidenziati dal precedente comma possano effettivamente determinare una causa di incompatibilità relativamente alla carica sociale detenuta, occorre tenere conto del possibile pregiudizio che, per l’Associazione, potrebbe derivare dagli atti e/o provvedimenti adottati e/o adottandi dalle parte coinvolte.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, comma 2 del Regolamento Nazionale, nella Avis Comunale di Scicli è inammissibile ricoprire contemporaneamente, ossia nel corso di un medesimo mandato, più cariche in organi associativi distinti.

Il Presidente Stefania Vilardo