In questi mesi si è parlato tanto di lui nonostante il nostro Paese,
purtroppo, sia ancora lontano dal raggiungerne l’autosufficienza.
Il plasma umano, definito come una delle quattro risorse imprescindibili del XXI secolo, è un liquido dal colore giallo paglierino, componente
fluida che costituisce circa il 55% del sangue intero.
Formato principalmente da acqua, sali minerali e proteine, è fondamentale sia come prodotto salvavita da trasfondere fresco anche in urgenza sia come materia prima per la produzione di preziosissimi farmaci necessari per il trattamento di numerose patologie genetiche come i disturbi della coagulazione. Il plasma, ricco di anticorpi, consente anche di produrre concentrati da utilizzare per proteggere quei pazienti che non dispongono di anticorpi specifici verso un determinato agente infettivo.
Quello di miglior qualità (di classe A) viene prodotto tramite una procedura detta “plasmaferesi” eseguita su donatori sani, volontari e periodici, che decidono di impiegare circa 40 minuti della loro giornata per questo dono prezioso. Attraverso l’uso di un macchinario detto separatore cellulare, il sangue prelevato da una vena del braccio viene dapprima centrifugato per ottenerne il plasma da raccogliere in una sacca (circa 670ml per donazione) mentre la componente rossa del sangue (che contiene globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) viene reinfusa nuovamente nell’organismo del donatore previa diluizione con soluzione fisiologica. Si tratta di una donazione “leggera”, che può essere effettuata anche ogni due settimane fino a un massimo di venti volte l’anno con la stessa frequenza da donne e uomini.
In questo momento l’Italia è costretta a importare plasma principalmente dagli Stati Uniti, dove però le donazioni costituiscono un fiorente mercato di dubbia etica che prevede sempre una cospicua remunerazione dei donatori.Il dono del plasma, volontario, anonimo e gratuito, è pertanto attualmente un regalo insostituibile che permette al nostro Paese di allontanarsi sempre di più da un mondo in cui il corpo umano e i suoi componenti sono oggetto di compravendita e di scambio di denaro.Quasi tutti i donatori di sangue intero possono affiancare qualche donazione di plasma durante l’anno, inclusi i portatori di anemia mediterranea. Venite a donare plasma, noi vi aspettiamo!
(Dott. Giovanni Bonvento – Medico selezionatore Avis Scicli) |