A partire da oggi, 2 luglio, sarà possibile effettuare la ricerca degli anticorpi IgG contro il COVID-19 nei donatori di sangue.
Ad annunciarlo la Direzione generale dell’Asp assieme all’Avis provinciale di Ragusa.
«Questa ulteriore iniziativa – sottolinea il direttore generale, Angelo Aliquò – costituisce un tassello importante della politica adottata dall’Asp di Ragusa per il contenimento del Covid-19. Dopo gli operatori sanitari e le Forze dell’ordine abbiamo pensato di inserire i donatori periodici di sangue tra le categorie che verranno sottoposte al test sierologico, al fine di ricostruire la storia epidemiologica del Covid-19 sul territorio della nostra provincia. Iniziativa immediatamente condivisa dall’Avis provinciale di Ragusa.»
I donatori che faranno la donazione nel periodo ricompreso dal 2 luglio al 30 settembre 2020 dovranno prendere visione della relativa informativa e previa acquisizione del consenso informato potrà essere effettuato il test.
Gli scopi sono due:
- Individuazione donatori positivi al fine di acquisire donazione di plasma iperimmune per eventuali terapie per pazienti COVID-19 positivi, secondo quanto previsto dai protocolli di malattie infettive/rianimazione.
- Valutazione epidemiologica della prevalenza dell’infezione nei donatori di sangue.
L’iniziativa riguarda tutte le Sezioni Avis della provincia di Ragusa.
L’esecuzione test sarà a cura del laboratorio analisi del P.O. “Giovanni Paolo II”. In caso di esito positivo della ricerca anticorpale, il Laboratorio Analisi allerta il CQB – Centro di Qualificazione Biologica che, a sua volta, provvede ad allertare il Dipartimento di Prevenzione.
Si stima una prevedibile positività intorno allo 0.7% dei donatori testati, pari a circa 140 donatori.
Il Dipartimento di Prevenzione provvederà a contattare il donatore per fissare, direttamente, l’appuntamento per eseguire il tampone a domicilio del donatore stesso.
L’esecuzione dei tamponi avverrà entro 24 ore.
Si provvederà alla messa in quarantena fiduciaria dei donatori positivi in attesa degli esiti dei tamponi: non è prevista quarantena per i familiari.
Il tampone sarà inviato al Laboratorio Analisi di Ragusa a cura del Dipartimento di Prevenzione.
Verrà eseguito il test da parte del Laboratorio Analisi e l’esito sarà comunicato al Dipartimento di Prevenzione e al CQB, quindi, verrà data comunicazione al donatore.
In caso di esito negativo: stop della quarantena fiduciaria.
Invece, in caso di esito positivo avverrà la presa in carico da parte del Dipartimento di Prevenzione, come previsto dalla normativa.