Il presidente di Avis Nazionale Gianpietro Briola fa il punto sulla vicenda #coronavirus rispetto ai donatori di sangue: “Sentito il Centro Nazionale Sangue, possiamo confermare che non vi sono indicazioni alla sospensione se non per alcune categorie, come già indicato dalla circolare del 20
Febbraio (che potete approfondire qui https://www.avis.it/2020/02/20/coronavirus-nuove-disposizioni-di-sicurezza-del-cns-per-le-trasfusioni-di-emocomponenti-labili/).
Per quanto riguarda le situazioni locali e le misure specifiche da adottare, si fa riferimento alle ordinanze di merito e all’ultimo decreto della
Presidenza del Consiglio dei ministri di ieri, 22 Febbraio, che ha rafforzato le misure di contenimento. In generale si dona il sangue solo quando si è in buona salute, quindi i donatori devono comportarsi come sempre, seguendo il fondamentale criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o altri sintomi simili. È opportuno poi avere la sensibilità di comunicare alla struttura trasfusionale se tali sintomi sono comparsi nei 15 giorni dopo la donazione.
Insomma, vige il principio di massima precauzione, ma è importante ribadire che il nostro sistema trasfusionale è sicuro e di qualità. Come #AVIS, insieme alle istituzioni nazionali e locali, stiamo costantemente monitorando la situazione e dando aggiornamenti puntuali. È molto importante tenere i nervi saldi, informarsi solo da fonti ufficiali e in generale, nella stragrande maggioranza del Paese, continuare a donare”.

(Fonte: Sito Avis Nazionale)