L’iniziativa, lanciata lo scorso marzo a favore della popolazione ucraina, servirà anche ad accogliere le famiglie in fuga dal Paese caduto sotto il potere dei talebani

Quando diciamo che la solidarietà non conosce confini intendiamo proprio casi come questo. “Donatori per la Pace”, la raccolta fondi lanciata da AVIS Nazionale a sostegno della popolazione ucraina, proseguirà anche per organizzare l’accoglienza per le famiglie in fuga dall’Afghanistan.

Nata lo scorso marzo, poche ore dopo l’invasione da parte delle truppe russe, l’iniziativa da qui in avanti permetterà alla nostra associazione di fornire aiuti concreti anche ai profughi che stanno scappando dal Paese, da ormai un anno caduto nuovamente sotto il potere dei talebani.

Fino ad oggi grazie a “Donatori per la Pace” (che ha permesso di raccogliere 154.000 euro) sono arrivate in Italia Svitlana e Olhadue donne affette da ipertensione polmonare, accompagnate rispettivamente dal marito Oleksander con i due figli e dalla sorella Hanna. In più, all’inizio di aprile, tra anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e antagonisti dell’aldosterone, AVIS Nazionale ha spedito in Ucraina oltre 2mila confezioni di medicinali e tre concentratori di ossigeno.

Dopo le due famiglie afghane giunte alla vigilia di Pasqua, con due bambini emofilici che da agosto non ricevevano più farmaci plasmaderivati, la nostra associazione potrà continuare a guidare questa straordinaria macchina della solidarietà.

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Chiunque può dare il proprio contributo effettuando un bonifico bancario sul conto corrente: 
IBAN IT 49N 02008 01601 000100736058 
intestato ad AVIS Nazionale, con la causale “Donatori per la pace”.
 

(Dal sito di Avis Nazionale)